Commissariamento per Cape Natixis
Commissariamento per Cape Natixis
L'INTERVENTO Banca d'Italia ha nominato a tutela dei sottoscrittori due commissari: Stefania Chiaruttini e Roberto Tasca
MILANO
Amministrazione straordinaria per Cape Natixis sgr, la società di gestione di fondi di private equity guidata da Simone Cimino. La disposizione del ministero dell'Economia e delle finanze, su proposta della Banca d'Italia con parere favorevole della Consob, è stata comunicata ieri. Il provvedimento è motivato dalle gravi irregolarità e violazioni normative emerse nel corso di accertamenti ispettivi di vigilanza. Accertamenti che sono cominciati nel settembre scorso e sono proseguiti sino a novembre. Le irregolarità si sono concentrate nelle funzioni di controllo interno, nelle procedure di compliance e nel rispetto della normativa antiriciclaggio.
La Banca d'Italia ha nominato Stefania Chiaruttini e Roberto Tasca quali commissari, mentre Massimo Bigerna, Maria Elisabetta Contino e Luigi Puddu come componenti il Comitato di Sorveglianza. Gli organi straordinari, che si sono insediati ieri, adotteranno le misure necessarie a tutelare i sottoscrittori delle quote dei fondi gestiti dalla Sgr e le imprese partecipate da questi ultimi, oltre ad accertare la situazione aziendale. Chiaruttini, commercialista di Milano, è nota per la consulenza tecnica della Procura nei confronti del troncone milanese del processo Parmalat (aggiotaggio). Cape Natixis ha operato in Italia con un primo fondo dal febbraio 2004, con raccolta di 120 milioni di euro, e un secondo fondo da 205 milioni operativo dal giugno 2007.
La società controlla, fra le altre, le società quotate Arkimedica con il 33,627% e Screen Service Broadcasting Technologies con il 30,182 per cento. A seguito della notizia, la società quotata al segmento Miv Cape Live ha sottolineato «la propria indipendenza da Cape Natixis, con cui condivide solo il nome per ragioni storiche che risalgono alla costituzione della società». «Vogliamo rassicurare i nostri azionisti che non temiamo ripercussioni determinate dai fatti odierni, in quanto l'unico legame con Cape Natixis riguarda gli investimenti indiretti nel fondo Cn 2 da essa gestito che, ne siamo certi, saranno gestiti a tutela del valore anche nel futuro» ha commentato Eugenio Namor, a.d. di cape Live.