«In ritardo sul mercato globale»
«In ritardo sul mercato globale»
Italia esprime eccellenze continuamente, ma spesso sul tema dell'internazionalizzazione delle imprese abbiamo dei ritardi». È l'analisi di Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, che ieri per Piazzetta Cuccia ha consegnato i premi 2011 alle imprese dinamiche, che quest'anno sono andati a Diasorin per la classe "senior" e a Screen service broadcasting tecnologies per la sezione "junior". Mediobanca, ha sottolineato Nagel consegnando i premi ai vertici delle due società, è interessata soprattutto a tre temi: il «cambiamento degli assetti di capitale», il «consolidamento dei settori» e, appunto, «l'internazionalizzazione». La selezione delle aziende vincitrici del Premio Mediobanca 2011 si è basata sul processo e le modalità della crescita, insieme con le capacità di ulteriore sviluppo, abbinate a una gestione profittevole e a una solidità patrimoniale. I successi, spiega quindi la banca, sono frutto di politiche di lungo periodo volte a identificare i bisogni attuali e potenziali dei clienti, a penetrare con avvedutezza i mercati, definendo conseguentemente la propria organizzazione e la governance. L'analisi è stata effettuata sull'esame dei dati delle principali società italiane, opera curata dall'Ufficio studi di Mediobanca. L'assegnazione è stata decisa da un comitato scientifico composto dai docenti universitari Giorgio Basevi, Bruno Contini e Marcello De Cecco. Diasorin è di Saluggia ( Vercelli), è quotata dal 2007 e produce, sviluppa e commercializza kit per la diagnostica in vitro. Screen service (Brescia) gestisce ed opera nella manutenzione e vendita di impianti televisivi, radiofonici e ricetrasmittenti.