E senza Sky nel Beauty Contest non c'è più nessun nuovo entrante
E senza Sky nel Beauty Contest non c'è più nessun nuovo entrante
Allo stato dei fatti il Beauty Contest non sta affatto «aprendo» il mercato, e finirà per regalare frequenze a chi già le ha, senza nessun vero «nuovo entrante». Dopo l'uscita di Sky in corsa per i 5 multiplex sono rimasti in pochi.
Prima di tutti, ovviamente, Mediaset Rai e Telecom (con la Rai però a rischio di esclusione per il ricorso Telecom: userebbe già di fatto 5 frequenze e non potrebbe quindi concorrere per una sesta). Dopo di loro ci sono Tarak Ben Ammar e la H3g di Novari che ha appena avuto dal ministero l'Ok a passare dalle trasmissioni Dvbh per i cellulari al normale Dvbt e che tra poco vedremo sul telecomando delle nostre tv se questo via libera sarà confermato anche dalll'AgCom, che deciderà in proposito nel corso di questa settimana. Infine Lucio Garbo di Canale Italia (grosso network multiregionale), la Europa7 di Di Stefano (tra l'altro l'unico a concorrere per la frequenza Vhf) e la TivuItalia di Antonio Mazara, che è solo operatore di rete (ossia offre il segnale ai produttori di contenuti, ma non ne ha di propri) e che, acquisto dopo acquisto, ha messo su un network nazionale. Nessun nuovo entrante, quindi. A questo punto l'intera operazione può essere considerata a rischio.