SCREEN SERVICE: RICAVI CONSOLIDATI PARI A 60, 9 MILIONI DI EURO
SCREEN SERVICE: RICAVI CONSOLIDATI PARI A 60, 9 MILIONI DI EURO
Il Consiglio di Amministrazione di Screen Service Broadcasting Technologies Spa societa' attiva sia come primario operatore nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparati e sistemi per la trasmissione del segnale televisivo, sia come network operator - ha approvato il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 30 settembre 2010 che verra' sottoposto all'approvazionedell'Assemblea degli Azionisti prevista, in prima convocazione, il 24 gennaio 2011."Nell'esercizio 2009-10 - precisa una nota - il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a 60,9 milioni di Euro, in crescita del 15,1% rispetto all'anno precedente, grazie al ruolo primario assunto nel processo di conversione alla tecnologia di radiotrasmissione digitale sia sul territorio nazionale (che ha coinvolto a fine settembre circa il 61% della popolazione) che internazionale.L'EBITDA risulta in linea con quella dell'esercizio precedente nonostante il consistente rafforzamento dell'organico dell'area commerciale e di ricerca, finalizzato alla penetrazione di nuovi mercati ad alto potenziale, come il Brasile. L'EBITDA si e' infatti attestato a 19,2 milioni di Euro (+1,9%), pari a 31,5% sui ricavi, mentre l'EBIT a 17,2 milioni di Euro (+1,0%), pari a 28,2% sui ricavi.L'utile netto consolidato di Gruppo e' pari a 10,2 milioni di Euro rispetto ai 10,1 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.Al 30 settembre 2010 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo e' pari a 37,8 milioni di Euro rispetto ai 15,9 milioni di Euro al 30 settembre 2010, saldo incrementato di Euro 21,9, di cui 20,2 milioni di Euro relativi a finanziamenti per lo sviluppo della rete di trasmissione (MUX) della controllata Tivuitalia S.p.A, il cui valore si puo' considerare nettamente superiore a quello attualmente espresso in bilancio.La Capogruppo, Screen Service Broadcasting Technologies S.p.A, ha registrato nell'esercizio 2009-10 ricavi, su base comparabile con l'anno precedente, per 54,7 milioni di Euro (+6,1%), l'EBITDA si e' attestato a 20,0 milioni, e l'utile netto conseguito e' pari a 10,9 milioni di Euro (9,8 milioni di Euro nell'esercizio precedente).A seguito dei risultati conseguiti nel corso del 2009-10, il Consiglio di Amministrazione di Screen Service ha deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,022 Euro per azione (ovvero 2,2 centesimi di Euro) (pari a circa il 28% dell'utile netto), con data di stacco della cedola nr. 3 fissata il 28 febbraio 2011, che verra' posto in pagamento dal 3 marzo 2011".'I soddisfacenti risultati dell'esercizio appena concluso - ha commentato il Presidente Simone Cimino ' rappresentano un punto di partenza per un nuovo scenario di business di respiro internazionale. Il presidio sui mercati non domestici, quali Brasile, Stati Uniti e Russia, si sta consolidando e l'incidenza del fatturato estero e' in costante aumento. In quest'ottica l'impegno del Gruppo si riflette in progressivi e mirati investimenti in termini di personale specializzato e sviluppo di tecnologie in linea con gli standard locali'.'Per il 2011 la parola d'ordine quindi rimane crescita nei mercati internazionali e nel mercato delle frequenze nazionali ' ha affermato l'Amministratore Delegato Antonio Mazzara -. Oltre che fornitore di soluzioni per emittenti televisivi domestici e internazionali, Screen Service si posiziona infatti come operatore di rete televisiva in ambito nazionale tramite lo sviluppo del MUX di Tivuitalia, che ha gia' raggiunto una copertura di circa il 61% della popolazione. Abbiamo come obiettivo quello di raggiungere una copertura del 70% della popolazione, pari a circa 40 milioni di abitanti, nei primi mesi del 2011'.'Il mercato della radiodiffusione televisiva e' in pieno fermento ' ha concluso Mazzara ' e Screen Service e' protagonista nel cogliere le opportunita' derivanti dall'evoluzione verso la trasmissione digitale grazie a soluzioni integrate e personalizzate in base alle diverse necessita' delle emittenti radio-televisive e alla realizzazione di una nuova offerta di capacita' trasmissiva, risorsa sempre piu' scarsa. La rete di trasmissione di Tivuitalia rappresenta un asset con elevate potenzialita' che e' in corso di valorizzazione tramite affitto di capacita' trasmissiva a fornitori di contenuti nazionali e internazionali interessati a penetrare il mercato televisivo italiano'. (AGI)